Nebraska, USA. Sterminate pianure, intervallate da occasionali colline, classiche cittadine del Midwest con strade tranquille e campi da football, e naturalmente: ettari ed ettari di terreni agricoli. Alla fine del XVIII secolo, i pionieri crearono avamposti commerciali e insediamenti in quello che sarebbe diventato il 37° Stato. Oggi il Nebraska conta circa 49.000 aziende agricole e ranch, distribuiti su oltre 18 milioni di ettari, pari a più del 90% della sua superficie totale.
Due generazioni. Il nostro viaggio ci porta alle Fattorie Reznicek, situate a pochi chilometri dalla città rurale di North Bend. È qui, su circa 2.500 ettari, che Justin Thiesen e suo suocero lavorano insieme, coltivando fagioli e mais. Gli inverni in questa parte degli Stati Uniti sono rigidi, con temperature che scendono regolarmente sotto i -17° C. La stagione di coltivazione senza gelate, che va da aprile a ottobre, comporta delle sfide: le estati calde e le precipitazioni limitate rendono i sistemi di irrigazione indispensabili per le coltivazioni su larga scala; allo stesso tempo, la regione è soggetta a venti frequenti e forti, che richiedono una dotazione di irrigatori e regolatori ad alte prestazioni e progettata con competenza.
Accogliere il cambiamento. Circa l’80% dei terreni agricoli dei Thiesen è irrigato con un sistema pivot. Quando Justin ha iniziato a vedere macchie di siccità sulle sue mappe di resa ogni autunno, è diventato chiaro che bisognava fare qualcosa. All’epoca, gli impianti a pivot delle fattorie Reznicek funzionavano con irrigatori sempre più usurati, la maggior parte dei quali non era regolata. “Era un sistema estremamente inefficiente”, spiega Justin, “sapevo di dover provare qualcosa di diverso”.
Justin ha scoperto Komet per la prima volta in occasione di una fiera di settore a Fremont, dove ha assistito a una presentazione completa da parte del direttore tecnico commerciale di Komet, Josh Mosier. Tra i tanti aspetti, Justin è rimasto colpito dall’attenzione dell’azienda per l’efficienza. Quando gli è stato proposto di installare alcuni irrigatori Komet in prova, ha ritenuto che fosse l’occasione perfetta per un confronto reale, fianco a fianco, con il suo sistema esistente. “La differenza è stata incredibile”, ha spiegato in seguito. “I sistemi più vecchi lanciavano l’acqua in aria, facendola evaporare. Ma con i Komet KPT, l’acqua cade direttamente a terra sotto il pivot”. Alla fine del periodo di prova sul campo, Justin aveva preso una decisione: oggi, otto sistemi pivot delle fattorie Reznicek sono dotati degli irrigatori Komet. “I miglioramenti che ho riscontrato sulle superfici irrigate con Komet comprendono una milgiore distribuzione, una migliore copertura del suolo e, di conseguenza, rese migliori.”
La chiave del successo. “L’efficienza di un sistema di irrigazione è fondamentale”, spiega Tyler Mensik di Advanced Irrigation Solutions di Fremont. “Puoi avere il migliore sistema pivot, ma se non lo abbini ai migliori irrigatori e regolatori sul mercato, non avrai successo.” Per quanto riguarda i notevoli miglioramenti ottenuti con i prodotti Komet, il rivenditore indipendente ha una risposta chiara: “I risparmi per i nostri clienti sono enormi, se si considera il tempo, l’energia e il carburante necessari per portare l’acqua all’impianto”.
Soprattutto nelle regioni con diverse sfide climatiche, lo sviluppo del pacchetto di irrigatori perfetto richiede know-how e precisione. “Fino a pochi anni fa, non c’erano molti cambiamenti nel mercato dell’irrigazione, né nella progettazione dei pacchetti di irrigatori”, afferma Josh Mosier, Direttore tecnico commerciale di Komet per il Canada e gli Stati Uniti. “Uno dei nostri obiettivi è educare i coltivatori su ciò che devono sapere. Vogliamo che si pongano domande come: quali tipi di suolo ho, quali sono i miei sistemi di coltivazione, in che modo tutto questo influenzerà la quantità di acqua che devo fornire per quella coltura”. Un approccio generalizzato, sottolinea l’esperto, è decisamente superato. “Vogliamo assicurarci che tutti questi aspetti vengano presi in considerazione. Dobbiamo analizzare tutto, fino al livello tecnico, e scoprire quali prodotti e design funzionano meglio in ogni singolo campo”. Il successo finale del coltivatore è sempre al centro della missione di Komet. “In fin dei conti”, continua Josh, “si tratta di aiutare gli agricoltori a produrre un raccolto migliore e più costante, anno dopo anno”.
